Lucien Coutaud (Meynes 1904-Paris 1977), pittore francese, nasce il 13 dicembre 1904 a Meynes, Gard, e muore a Parigi il 21 giugno 1977. Lucien Coutaud nasce in un piccolo villaggio nel Gard, tra Nîmes e Beaucaire e inizia molto giovane un tirocinio nella bottega del padre orologiaio. Nel 1920 entra nella scuola di belle Arti di Nimes. Nello stesso anno, sviluppa una passione per la corrida, e con il suo amico Albert Dubout, inizia a realizzare cartoni animati, illustrazioni e manifesti con soggetti tratti dalla tauromachia. A vent'anni Coutaud si reca a Parigi per approfondire lo studio delle tecniche del disegno presso l’Accademia di Montparnasse. Nel capoluogo francese si reca al Louvre conosce i Primitivi e in seguito si innamora delle opere di Giorgio De Chirico, Max Ernst e Paul Klee. Nel 1926 incontra Charles Dullin che gli commissiona disegni per scenografie e costumi teatrali. Parte per il sevizio militare e al suo ritorno nel 1931 stringe una profonda amicizia con un giovane attore: Jean-Louis Barrault. Nel 1938 dirige per Dullin, l'atelier, le scene e i costumi di Pluto opera ispirata alla commedia di Aristofane. Lo stesso anno Jacques Copeau gli propone di effettuare tutte le scenografie per l’opera Cosa ne pensi di Steve Treader per il Maggio Musicale di Firenze. Nel 1941, realizza per Jean-Louis Barrault , oggetti di scena e costumi e nel 1943 progetta le decorazioni per La pantofola in raso di Paul Claudel. Nel 1945 disegna le scene e i costumi de La poetessa , un balletto di Boris Kochno montato al Teatro Sarah Bernhardt, di Roland Petit. Nel 1946 espone alla Biennale di Venezia L’armadietto del supporto del pane e nel 1948 presenta Il Castello di Lacoste al Salon d’Automne di Parigi. Nel 1950 dipinge le scene e i costumi di Elementi , un balletto di Serge Lifar, presentato al Festival di Musica di Versailles e illustra il volume di Arthur Rimbaud, Una stagione all'inferno. Nel 1953 collabora alla messa in scena della Medea di Luigi Cherubini, interpretato da Maria Callas, per la regia di André Barsacq al XVI° Maggio Musicale di Firenze. Questo pittore-poeta è stato amico e collaboratore di André Breton, Jean Blanzat, André Fraigneau, Marc Bernard, Jean-Louis Barrault, Oscar Dominguez, Paul Éluard, Picasso, Jacques Prévert, Boris Vian, Gilbert Lely, Jean Paulhan, Yves Tanguy, e Félix Labisse Sartre. Nel 1963 gli viene conferito il riconoscimento di Accademico delle Arti del Disegno a Firenze (Annuario, 1970, p.19). Ha realizzato numerose serie di pitture e incisioni con temi a lui molto cari nei quali l’elemento fondamentale era rappresentato dalle metamorfosi: The Tauromachies (1953); L'Éroticomagie (1954); The Taureaumagies (1956); Gli Uccelli fiori (1958); I personaggi-pesci (1958); Le donne-Fiore (1959); Le onde Reapers (1961); Architetture caratteri (1964); I personaggi-cigni (1969); Sleepers Marine (1973); Le Bagnanti di Brick Horse (1974).
L’opera di Lucien Coutaud, conservata nella collezione Il Renatico di Villa Martini a Monsummano Terme, rappresenta due figure femminili in cui le forme antropomorfe e geometriche si compongono tra loro e popolano spiagge dove si vedono in lontananza, e nelle piccole formelle alla base, le fusioni e la promiscuità di esseri ibridi, parti di minerali fossili, elementi inanimati di dubbia provenienza, con una forte accentuazione delle zone erogene. L’artista sviluppa questo genere di stile negli anni quaranta arrivando a forme di vera trasfigurazione della realtà verso la fine del decennio. Ciò che attira la sua attenzione diventa l’elemento formale sul quale costruire le sue strutture, alle quali attribuire significati e simbolismi alterati, giocando con i fondamenti dell’arte metafisica e simbolista insieme e smembrando e ricomponendo i suoi personaggi, come fossero i burattini di un onirico palcoscenico. L’esoterismo e la magia entrano nel 1947 nelle opere di Coutaud, soprattutto le illustrazioni, eseguite con tecniche incisorie di cui aveva una grandissima maestria, saranno l’espressione più caratteristica del suo lavoro di quegli anni e infatti pubblica una raccolta poetica di Gilbert Lely Ma Civilations, edito da Aimé Maeght nel gennaio 1948 che allargherà il suo circolo di conoscenze e lo avvicinerà a Breton. L’anno seguente Coutaud compie un secondo viaggio a Belle-Ille-en Mer e da quel momento dissemina sulle sue spiagge un mondo effimero composto da personaggi minerali, damigelle smembrate, paesaggi spettrali, atmosfere oniriche come mostreranno le opere degli anni Cinquanta.