Nadia Odorico nasce a Copenaghen (DK) il 25 maggio 1977. Si diploma presso l’Istituto d’arte Vittoria di Trento in arti applicate seguendo un corso di specializzazione in decorazione. Nel 1997 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2001 partecipa al 2° Premio Internazionale Biennale di Incisione Città di Monsummano Terme e ottiene il primo premio con un’opera singolare in un formato “libro non rilegato” che può essere sfogliato, ma anche scomposto e ricomposto seguendo costruzioni e immagini sempre diverse, scelte personalmente dal pubblico che può seguire il proprio gusto personale. Purtroppo, dopo la sua gravidanza e il rientro in patria alla conclusione dei suoi studi non è stato possibile avere ulteriori notizie sul suo lavoro.
La vincitrice del 2° Premio Internazionale d’Incisione Biennale Città di Monsummano Terme è una giovane studentessa iscritta al IV anno di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Mi): Nadia Odorico. L’opera grafica presentata alla manifestazione è eseguita all’acquaforte e acquatinta ed è composta da tre fogli di uguali dimensioni, incisi sia sul recto che sul verso. Le larghe linee che nell’incrociarsi e nel sovrapporsi costruiscono forme astratte, sono intercalate da lettere e parole che non hanno un senso compiuto, ma si adoperano nella costruzione delle forme. Il risultato è un’elegante ed equilibrata composizione strutturata con segni ampi, morbidi che allargandosi lasciano una scia di irregolari tratteggi. L’equilibrio e il rigore prevalgono in tutti i fogli, perfettamente progettati in tutte e tre le varianti, studiati secondo un stile personale capace di esistere sia nella composizione completa che nel foglio singolo. Nonostante l’opera sia strutturata come un libro non sembra che la giovane artista stia seguendo una racconto, bensì si nota che si muove con una grande libertà compositiva che nasce dalla sua sensibilità e dalla fantasiosa creatività che la caratterizza. Importante sottolineare, proprio perché individuato dalla commissione che ha premiato la suddetta, la scrupolosa attenzione nell’uso delle tecniche e la pulizia nel fornire un manufatto perfettamente leggibile, caratteristiche che associate a una fervida capacità di ricerca estetica hanno permesso alla Odorico di aggiudicarsi il primo premio. (P.C.)