Esposizioni › The Unseen D.B.: New Works by Yorgos Giotsas
Le esposizioni antecendenti il 2016 si trovano nella sezione EVENTI
Le esposizioni antecendenti il 2016 si trovano nella sezione EVENTI
Yorgos Giotsas è arrivato a Monsummano, si è innamorato dello spazio del Mac,n e di David Bowie, mito indiscusso della musica dalla seconda metà che, tra luglio e agosto del 1969, è arrivato proprio nella nostra città per partecipare al Premio Internazionale del Disco.
Nasce così la mostra "The Unseen D.B.: New Works by Yorgos Giotsas", una raccolta di opere ispirate proprio dalle sensazioni suscitate dalla sua musica.
Da sabato 7 Novembre 2020 avete la possibilità di vivere virtualmente questa esperienza seguendoci su FB @macnvilla
"Giotsas assorbe la contemporaneità dalle sue esperienze e le trasferisce nella sua arte, non sempre facile o comprensibile, ma originale e di forte impatto emotivo.
Grandi tele che comunicano con equilibrio e armonia, attraverso trasparenze ottenute con materiali di riciclo e oggetti preziosi, che occupano un’estensione spaziale tridimensionale, che Giotsas ha recuperato nel lungo percorso artistico formativo, costruito sulla lettura e l’ascolto di dialoghi sprezzanti, insolenti e spregiudicati che lo hanno aiutato a crescere e a plasmare immagini avvincenti e irriverenti, attraverso una mescolanza di colori che produce effetti kafkiani e forme irrazionali che legittimano la caducità del reale.
Le pennellate di Giotsas diventano delle vere e proprie strofe di un poema che raccontano, in maniera astratta, la vita della strada, delle droghe, del pluralismo sessuale, dell’instabilità.
Quella vita, cantata da Bowie nel 1972, nel singolo Transformer, Giostas la recupera e la ricostruisce sulle fondamenta della sua eterogenea società, quella che incontra nel suo continuo girovagare, sempre pronto ad acquisire, mutare e potenziare, il proprio multietnico bagaglio culturale e morale, solerte nel proporre uno squarcio nitido e oggettivo, ma soprattutto lieve e fine, sulle performance sociali che, oggi come al tempo di Bowie, imperversavano, mostrando solo l’apparenza di un mondo pieno di inganni e menzogne, capace di sostenere vacuità e vanitas." Paola Cassinelli
Mostra a cura di Paola Cassinelli e Marco Giori.
La mostra e il catalogo sono realizzati grazie a Gallery Peritechnon Karteris di Atene e al contributo della Regione Toscana.