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venerdì 18 febbraio - ore 21.00
Il tema trattato è stato quello della presenza di Garibaldi a Monsummano nel 1867 nel contesto delle sue iniziative per la liberazione di Roma.
La presenza di Garibaldi a Monsummano fu infatti dovuta all’esigenza di curare i postumi della ferita riportata cinque anni prima sull’Aspromonte e fu l’occasione per una serie di visite nei centri vicini, in particolare a Pistoia, nel corso delle quali cercò di mobilitare energie di volontari per la nuova spedizione che aveva intenzione di compiere e che poi fu effettuata in autunno, con la tragica conclusione di Mentana
Un’occasione dunque che ha fatto ripensare al significato dell’esperienza del volontariato garibaldino e ai problemi che esso suscitò per lo Stato italiano, con particolare riferimento agli echi che se ne ebbero a livello locale: da Policarpo Petrocchi, che nel suo scritto tratta appunto dei risvolti pistoiesi della visita di Garibaldi, alle posizioni del deputato pistoiese Civinini che aveva partecipato con Garibaldi alla spedizione di Aspromonte e fu poi invece critico molto severo nei confronti della successiva.
Iniziativa organizzata nell'ambito del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
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