La danza della farfalla

27 e 28 gennaio 2006 - ore 21,15

 Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Repliche 7-8 febbraio 2006 - ore 21,15

Il titolo prende spunto dalla poesia “La farfalla” della bambina Pavel Friedman, strappata, come altri 15.000 piccoli, ai genitori e deportata nel ghetto della città ceca di Terezin. Non solo furono strappati dalle loro famiglie, ma anche costretti a lavorare e a vivere in pessime condizioni. Molti di loro furono trasferiti nel campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia.

Quando, alla fine della guerra, arrivarono a Terezin - ribattezzata “il ghetto dell’infanzia” - le truppe sovietiche, trovarono solo un centinaio di sopravvissuti.

"La danza della farfalla" è la testimonianza della ferocia esercitata sui bambini durante la seconda guerra mondiale.

In particolare viene ricordata e fatta conoscere al pubblico la storia dei 20 bambini di Bullenhuser Damm. Bambini che, per il solo fatto di essere di religione ebraica, sono stati usati come cavie per gli esperimenti del Dott. Mengele, chiamato non a caso “l'angelo della morte".

Nello stesso spettacolo viene presentata anche la storia di Helga Schneider, una bambina berlinese di pochi anni, abbandonata dalla madre arruolata volontaria nelle SS.

“La danza della farfalla” vuole riportare alla luce questi frammenti di storia e ridare voce a tutti i bambini che non l’hanno mai avuta, come i bambini vittime dell’olocausto.