Il Museo di arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme è ospitato all'interno della Villa Renatico Martini.
Il museo ospita un nucleo permanente di opere di pittura, grafica e scultura di artisti di ambito locale (Collezione Civica) ed organizza periodicamente esposizioni temporanee ed eventi.
Tra le opere presenti nel Museo quelle di Pietro Annigoni, Vinicio Berti, Ferdinando Chevrier, Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Ketty La Rocca.
Importante riconoscimento quello che la Regione Toscana ha confermato al Museo di arte contemporanea e del Novecento e al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme.
Le due istituzioni museali hanno visto riconosciute le qualifiche di “Musei di rilevanza regionale” ai sensi della Legge regionale n.
La villa Renatico Martini, oggi di proprietà comunale, sorge poco fuori del paese di Monsummano Terme in una località detta Renatico, sulla strada che sale al castello. Fu costruita per Ferdinando Martini intorno al 1887 su progetto dell'architetto Cesare Spighi, secondo il gusto eclettico del secondo Ottocento toscano.
Il Museo di arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme è ospitato all'interno della Villa Renatico Martini.Il museo ospita un nucleo permanente di opere di pittura, grafica e scultura di artisti di ambito locale (Collezione Civica "Il Renatico") ed organizza periodicamente esposizioni temporanee ed eventi.
Villa Renatico Martini rappresenta il classico caso di monumento segnato dall'azione del tempo e degli avvenimenti che ne hanno modificato la destinazione e trasformato la funzione da residenza del letterato e politico Ferdinando Martini a odierno Museo di arte contemporanea e del Novecento.
Oggi poco si è conservato degli arredi originari; rimangono ancora, come testimonianza dell'eleganza di un tempo, le superstiti decorazioni architettoniche e i soffitti a cassettoni.
Un lungo e paziente lavoro di scambi tra il Museo di arte contemporanea e del Novecento e altre realtà museali e artistiche italiane e straniere ha permesso, nell'arco di oltre dieci anni, di raccogliere un numero considerevole di volumi e riviste che oggi vanno a formare il Fondo Mac,n.
I volumi, catalogati da marzo 2013, sono un totale di 1201 e hanno carattere prettamente storico-artistico con particolare e importante riferimento all'arte contemporanea del XX e XXI secolo (con testi relativi alle diverse correnti artistiche della contemporaneità, cfr informale, performance artistiche, etc) a cui si aggiungono numerosi cataloghi di esposizioni fatte a Villa Renatico Martini o in altri luoghi, molti dei quali relativi ad artisti di spicco del XX e XXI secolo.
Paola Cassinelli - Responsabile scientifico
Marco Giori - Direttore
Piccoli Grandi Musei, il progetto di Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze nato per la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, è dedicato quest'anno alla Toscana del '900: un percorso, una guida, un'applicazione, mostre e tanti eventi – a partire dal 13 giugno fino al 31 dicembre 2015 – per raccontare, attraverso mille voci, la storia di una regione e di un secolo.